TUTELA DEL CONIUGE E DEI FIGLI

27.07.2012 09:36

Purtroppo accade spesso che solo dopo molti anni si scopra di essere stati contagiati, per i motivi più disparati, dal virus dell'HCV o dell'HBV.

Non conoscendo pertanto la propria condizione di salute, molte persone contagiano involontariamente il proprio coniuge, nonché i figli durante la gestazione.

E' di tutta evidenza che tale contagio, seppur involontario, provoca delle conseguenze gravissime sullo stato di salute dei propri cari, ma anche sullo stato emotivo di colui che involontariamente ha veicolato il terribile virus.

Proprio perché le conseguenze sono devastanti, lo Stato, con la Legge 210/1992, ha cercato di tutelare anche questi soggetti.

Infatti, persone che risultino contagiate da epatite virale o da HIV dal proprio coniuge che è soggetto appartenente ad una delle categorie previste dalla Legge 210/1992 (soggetto malato di epatite virale o HIV a causa di somministrazione di sangue o suoi derivati, soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, operatori sanitari contagiati da epatite virale o HIV in occasione  e durante il servizio) al quale sia già stato riconosciuto il diritto ai benefici previsti dalla legge 210/92, nonché il figlio contagiato durante la gestazione, hanno diritto anch’essi ad ottenere i benefici previsti dalla legge 210/1992.

Pertanto, per chi ha subito un contagio, la possibilità di tutela si estende anche al coniuge ed alla prole a loro volta contagiati, non fermatevi, quindi, chiedete aiuto a professionisti competenti che sapranno tutelare i vostri diritti e quelli dei vostri cari.